GIORGIO STREHLER - L'arte di fare teatro fra intuizione e ragione

Data articolo: 01-01-2008

GIORGIO STREHLER - L'arte di fare teatro fra intuizione e ragione


GIORGIO STREHLER - L'arte di fare teatro fra intuizione e ragione

«Il teatro è l’attiva riflessione dell’uomo su se stesso»: una riflessione questa che un maestro, un regista quale Giorgio Strehler ha saputo conciliare al meglio con la sua vita. È riuscito, infatti, a contrapporre la vita alla scena, dove tutte le libertà sono possibili. La sua imponente produzione artistica è la testimonianza di una crescita culturale che vede unito il teatro italiano a quello della scena europea.

La sua attività di cinquanta anni lo ha visto impegnato alla direzione del “Piccolo” di Milano da lui fondato nel 1947 con Paolo Grassi. Strehler è riuscito a sviluppare un lavoro teatrale legato al realismo poetico attraverso le opere di grandi autori, quali Shakespeare, Goldoni, Pirandello, Brecht, Bertolazzi, Cechov.

Ha percorso non soltanto la strada del teatro con l’apporto di regista anche all’opera lirica, ma la sua conoscenza della musica ha fatto eccellere la sua “abilità” nell’aver saputo “svecchiare” le arretrate tradizioni teatrali creando l’epifania di un metodo teatrale del tutto nuovo, offrendo agli spettatori di ogni estrazione sociale la proiezione di un caleidoscopio fantastico del mondo dell’arte, della poesia e della musica. Parole e musica hanno diretto la vita di Giorgio Strehler così come egli stesso ha diretto la musica e il teatro.




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